mercoledì 1 gennaio 2014
PERCHE' IL 2014 NON SIA L'ANNO DELL'"OVER DOING" E DEL NON FATTO!
2014 ORE 00.00.01: PERCHE' IL 2014 NON SIA L'ANNO DEL "OVER DOING" E DEL "NON FATTO"!
Il rispetto dei diritti e il miglioramento economico vanno di pari passo: i conflitti geopolitici, globali, si scatenano in tutto il mondo per la lotta per la terra. In Italia, ad esempio, ma anche in molte altre parti del mondo, si toglie terra alle coltivazioni per la coltivazione di mais e canna da zucchero per la produzione di biogas e bioetanolo per il consumo energetico; attraverso accordi internazionali i brokers, nella Comunità Europea e negli Stati Uniti fanno accordi con i Governi per togliere terreno alla coltivazione della terra per uso alimentare, visto che il biogas e il bioetanolo rendono di più, creando, di fatto un detonatore, pronto a scatenare conflitti. L'accaparramento della terra con lo scopo di produrre bioenergia è un fenomeno presente in tutto il mondo: la Cina compra terreni anche nel Sud del mondo: in Senegal, ad esempio, 20.000 ettari e anche in Italia.. il "World Food Program" tiene sotto controllo l'accesso al cibo, pur essendo migliorata la produzione anche nei paesi nel Sud del Mondo: Sudan e Sud Sud Sudan e Siria, ad esempio. Un mondo affamato non può essere un mondo pacificato: nell'emergenza è necessario che tutti partecipino con aiuti umanitari (tutti possiamo donare qualcosa!), ma è necessario fornire le attrezzature, i mezzi, gli strumenti per coltivare la terra, non intervenire, come si fa oggi, per cambiare i fattori climatici, a svantaggio della salute e della fertilità della terra (la siccità uccide le coltivazioni nel sud del mondo!) e consentire che i bambini poverissimi dei Paesi Terzi vadano a scuola e possano, da grandi, avere accesso al cibo. Ci sono popolazioni che vivono con 2 euro al giorno, altre con 10, 15, 20 euro al giorno, anche da noi nella civilissima Italia e nella civilissima Europa.
Vogliamo invertire la tendenza?...
In Italia il Alberto Zolezzi - Movimento 5 Stelle la M5S Commissione Ambiente, Territorio e lavori pubblici ha fatto della lotta al biogas e al bioetanolo una battaglia senza quartiere, perchè l'inquinamento del territorio è la causa prima di malattie gravissime e irreversibili e di impoverimento, perchè, se si toglie la terra ai contadini si impoverisce tutto l'indotto e, quindi, anche da noi, si chiude il "circolo vizioso" dell'illegalità diffusa e del non rispetto dei diritti per l'"accesso al cibo" e per ridurre a zero il consumo della terra!
Non parliamo, poi, dell'accoglienza ai rifugiati delle carrette del mare!... — presso Roma, Italia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento