Questo è il testo dell'intervento che avevo preparato per il Convegno dal tema: "METRO C, il pasticcio continua" del 9 dicembre 2013 nella Sala del Carroccio in Campidoglio.
COSTITUZIONE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Principi Fondamentali, Art. 9 ;
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Parte II, ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA, TITOLO V, Le Regioni, le Province, i Comuni, Art. 117;
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Re3gioni nel rispetto della Costituzione, nonchè dai vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.
Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:
...
s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
Sono materie di legislazione concorrente quelle relative ai rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni;...
...valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione eorganizzazione di attività culturali;...
..Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato
...Spetta alle regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislzione dello Stato.
Paolo Maddalena
L’interpretazione
dell’art. 117 e dell’art. 118 della Costituzione secondo la
recente giurisprudenza costituzionale in tema di tutela e di
fruizione dell’ambiente. *
pubblicato
sul sito il 28 gennaio 2010- L’avvento del nuovo Titolo V, Parte seconda, della Costituzione, introdotto dalla legge costituzionale n. 3 del 2001, pur menzionando per la prima volta, nell’art. 117, la materia della tutela dell’ambiente, di competenza esclusiva dello Stato......rigida ripartizione tra Stato e Regioni...
...La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni...e disciplina forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.
Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
Paolo Maddalena
L’interpretazione
dell’art. 117 e dell’art. 118 della Costituzione secondo la
recente giurisprudenza costituzionale in tema di tutela e di
fruizione dell’ambiente.
pubblicato
sul sito il 28 gennaio 2010
Quanto
all’art. 118 Cost., riguardante, come è noto, le funzioni
amministrative, l’espressione “per assicurarne l’esercizio
unitario”, è stata prevalentemente interpretata nel senso di una
cosiddetta “attrazione in sussidiarietà” da parte dello Stato,
al fine soprattutto di fissare standard omogenei ( e perciò quasi
sempre minimi) di tutela per tutto il territorio nazionale.
Tutto
ciò ha provocato la pratica in attuazione dell’art. 117, comma
secondo, lettera s), della Costituzione, che, come si è accennato,
ha introdotto la materia della tutela dell’ambiente, poiché
l’ambiente è stato considerato un concetto evanescente, mentre la
“materia”, tale definita dall’art. 117, comma secondo, della
Costituzione, “della tutela dell’ambiente” è stata volta a
volta definita una “materia-valore”, una “materia-fine”, una
“materia-trasversale”, addirittura semplicemente “un compito”,
ed in ogni caso giammai una “materia in senso proprio”. Alla resa
dei conti, la tutela dell’ambiente non è stata considerata una
materia in senso tecnico e, tanto meno, una materia di competenza
esclusiva dello Stato.
PERCHE'
UNA NUOVA V.I.A.?
La
Relazione Istruttoria , procedura V.I.A., regionale di Roma linea C è
datata 17 giugno 2013.
“VIA
DEI FORI IMPERIALI E' SOTTOPOSTA A VINCOLO DAL 2007, PERCHE' E' UNA
CREAZIONE CHE HA PIU' DI CINQUANTA ANNI E NON PUO' ESSERE TOCCATA”,
per essere
sottoposta a vincolo
di inedificabilità assoluta, per il quale è di-sposta una zona di
rispetto di inedificabilità assoluta di cinquecento metri , intorno
ad ognuno dei monumenti e/o del Sito del Foro Ro-mano, del Palatino,
di Via dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, del Celio, di San
Giovanni, ai sensi del Vincolo
di interesse archelogico e paleontologico previsto dal D.L. 490/1999
(ec
1089/1939). E' previsto il preventivo parere della Soprintendenza
Archeologica.
Da
tutti i lavori effettuati su Via dei Fori Imperiali e nel Foro
Romano, oltre che alle pendici del Palatino, nel quale è stato fatto
un parcheggio per auto, che non si comprende bene quale rapporto
possa avere con la costruenda “Metro C” e la “Stazione Via dei
Fori Imperiali”, “in mente dei”,
(forse ridurre le
pendici del “Palatino” “a parcheggio”?),
è evidente il mancato
rispetto del dove-re di Tutela dei Beni Culturali in oggetto della
Richiesta dei Provvedimenti Normativi agli Organi di Governo,
preposti, perchè
spetta allo
Stato
e non alla Regione o alla Provincia o al Comune di Roma la
competenza della
Tute-la dei Pricipi Fondamentali della Costituzione della Repubblica
Italiana, art. 9, in oggetto delle tre Petizioni,
- L'ISTANZA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE, ai sensi dell'art. 23del D.Lgs. 152/2001, “sia stata correttamente richiesta”, in quanto l'oggetto rientra:
La
“CONFORMITA' ALLA
VIGENTE NORMATIVA DI TUTELA E SALVAGUARDIA DEI BENI CULTURALI”
DELL'ELENCO DEI PARERI AMBIENTALI CORRELATI ALLA PROCEDURA DI
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE,
come da ALLEGATO A, allegato, “perchè non risulta dai
lavori già effettuati che ci sia il rispetto di detta “CONFORMITA'”.
- LIMITI DI TUTELA STORICO-AMBIENTALE.
-
1.1
Vincolo di tutela dei beni culturali (art. 10 D.lgs. 42/04). E'
richiesto il preventivo parere della Soprintendenza ai Beni
Ambientali e Architettonici (art. 21 D.lgs. 42/2004). (come da
modello prestampato, allegato);
NON TIENE CONTO DEL VINCOLO DI INEDIFICABILITA' ASSOLUTA DI CUI AL D.L. 490/1999 (ec 1089/1939), QUINDI, AL DETTATO COSTITUZIONALE, PRINCIPI FONDAMENTALI, DELL'ART. 9:
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
E AL TITOLO V, ART. 117;
s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
QUINDI NON SOLO E' NECESSARIA UNA NUOVA V.I.A., RETRODATATA AL VICOLO ARCHEOLOGICO DI INEDIFICABILITA' ASSOLUTA DEL 2007, MA ANCHE UN NUOVO PARERE DELLA SOPRINTENDENZA SPECIALE, PERCHE' QUELLO DEL 2009, SUCCESSIVO AL VINCOLO DEL 2007, INSPIEGABILMENTE NON TIENE CONTO DI DETTO VINCOLO DI INEDIFICABILITA' ASSOLUTA.
QUESTO E' IL MOTIVO PER CUI LA CAMERA DEI DEPUTATI HA RECEPITO NELL'ANNUNZIO PETIZIONI LA MIA RICHIESTA DI “IMMEDIATA INTERRUZIONE DEI LAVORI DELLA LINEA C DELLA METROPOLITANA DI ROMA AL FINE DI EVITARE POSSIBILI DANNI AI FORI ROMANI E AL COLOSSEO”
1.CAMERA DEI DEPUTATI, 7 agosto 2013 – Petizione n. 232 - Dal
Resoconto stenografico della Seduta del 7 agosto 203: “Annunzio di
petizioni” - PAOLA GIANNONE, da Roma, chiede l'immediata interruzione
dei lavori della Linea C della Metropolitana di Roma, al fine di
evitare possibili danni ai Fori romani e al Colosseo (232) – alla IX
Commissione (Trasporti);
2.SENATO DELLA REPUBBLICA, 16 luglio 2013 – Petizione n. 323 – Da
Resoconto stenografico della Seduta del 16 luglio 2013: “ “Annunzio di
petizioni” - la signora Paola Giannone di Milano, chiede misure per la
tutela e salvaguardia del Foro Romano, con specifico riferimento alla
costruzione della linea C della metropolitana (Petizione n. 322) – è
stata assegnata alla 7a Commissione Permanente (Istruzione pubblica,
beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport);
-
E'
richiesto il preventivo parere della Regione Lazio – Assessorato
Urba-
nistica, Assetto del Territorio e Tutela Ambiente (art. 146 D.lgs. 42/2004).
-
.
Si richiede l'autorizzazione in sub delega da rilasciarsi
da parte del
Comune ai sensi della L.R. N° 59 del 19/12/1995, in quanto applicabile: si
allegano le ulteriori copie del progetto;
1.3. Vincolo di interesse archelogico e paleontologico previsto dal D.L. 490/1999
-
(ec
1089/1939). E' previsto il preventivo parere della Soprintendenza
Ar-cheologica:
-
parere
/det. N° ______ del presente; si allegano le
ulteriori copie del pro-
getto.
-
Vincolo
idrogeologico
-
caratteri
geotecnici non risultano idonee a nuovi insediamenti previsti dal
Piano;
3. LIMITI DI TUTELA FUNZIONALE per garantire il coerente uso del suolo
Il Convegno di domani 9 dicembre 2013 nella Sala del Carroccio in Campidoglio: "METRO C, Il pasticcio continua" sara` un importante momento di confronto tra una folta rappresentanza di associazioni di cittadini, studiosi, professionisti, rappresentanti delle Istituzioni per fare il punto sullo stato dell'arte!
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